Le aziende dell’industria aerospaziale si trovano ora a un punto di svolta critico.

Per soddisfare le esigenze degli utenti, tenendo conto al tempo stesso della sicurezza, dell’ambiente e della sostenibilità, le aziende hanno sostituito i tradizionali sistemi meccanici con sistemi elettronici.
Di conseguenza, i siti produttivi sono invasi da software ed elettronica, rendendo il processo di sviluppo del prodotto più complesso che mai.

Il problema è che i team di progettazione e sviluppo sono costantemente sopraffatti dalla mole di informazioni e dati provenienti da milioni di componenti e centinaia di fornitori presenti in loco.
Inoltre, metodi di gestione dei dati inefficienti, come la documentazione e la registrazione manuale dei dati provenienti da numerosi sistemi e componenti, possono distrarre gli ingegneri dai loro compiti principali, portando a una scarsa qualità del prodotto e a un aumento del rischio di guasti.
Come si può porre rimedio a questa situazione?

Il PLM (Product Lifecycle Management) è una soluzione a questa situazione.
Il PLM è attualmente adottato da molti produttori del settore aerospaziale e di altre industrie manifatturiere per consentire la gestione dei processi relativi ai prodotti e delle varie informazioni che essi generano al di là dei confini dei reparti e dei domini.

Le sfide affrontate dall’industria aerospaziale, come la crescente complessità dei prodotti e dei loro processi di produzione e la segregazione dei dati, sono evidenziate e le caratteristiche di un PLM specifico per il settore sono spiegate come una soluzione raccomandata per risolvere questi problemi.