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L’amministrazione Takaichi prende il via con un USD/JPY stabile e un CPI britannico in calo superiore alle attese
La scorsa settimana il CPI britannico ha registrato un calo superiore alle previsioni di mercato.
・Su base mensile: previsione 0,1%, dato effettivo 0,0%
・Su base annua: previsione 4,0%, dato effettivo 3,8%
A seguito di questi risultati, la sterlina britannica ha subito un calo.
Rispetto al dollaro, è scesa bruscamente da circa 1,3380 a circa 1,3310,
mentre rispetto allo yen è precipitata da circa 203,20 yen a circa 202,00 yen.
Sebbene sia aumentata la probabilità che la Banca d’Inghilterra tagli i tassi a dicembre, è probabile che si formi una tendenza graduale verso un indebolimento della sterlina.
In Giappone è iniziato il mandato dell’amministrazione Takaichi, con i ministri chiave del gabinetto che hanno tenuto conferenze stampa. Il ministro delle Finanze Satsuki Yamashita, figura di grande interesse, ha sostenuto una “politica fiscale proattiva responsabile”.
Ha affermato che, secondo il teorema di Domar, se la crescita nominale supera i rendimenti dei titoli di Stato, il deficit fiscale non aumenterà, consentendo un corrispondente aumento della spesa fiscale. Per quanto riguarda i tassi di cambio e la politica monetaria della Banca del Giappone, ha mantenuto una posizione cauta, senza rilasciare commenti.
Ciò ha probabilmente ribadito che il mantenimento dell’allentamento monetario insieme a una politica fiscale proattiva rimane il fulcro dell’approccio dell’amministrazione Takaichi.
L’indice Nikkei è sceso, con un’inversione del Takaichi trade, anche se il tasso di cambio dollaro-yen è rimasto stabile.
Sotto l’amministrazione Takaichi, si sta evitando una spesa fiscale eccessiva, prevenendo una situazione in cui i rendimenti dei titoli di Stato aumentano e lo yen viene venduto. Di conseguenza, è improbabile un forte aumento, ma sembra che il trend al rialzo graduale continuerà, con il Takaichi trade che dovrebbe gradualmente attenuarsi.
Esiste anche il rischio che l’indice Nikkei, sopravvalutato, subisca una correzione.
Questa settimana, la visita di Trump in Giappone e il potenziale taglio dei tassi statunitensi da parte del FOMC rappresentano dei rischi per la tendenza al rialzo del dollaro. Tuttavia, non è ancora chiaro se il presidente Trump commenterà i tassi di cambio e il taglio dei tassi da parte del FOMC è già stato ampiamente scontato dai mercati.
Piuttosto, la conferenza stampa del governatore Ueda dopo la riunione politica della Banca del Giappone potrebbe assumere un tono accomodante, rendendo necessario stabilire una posizione corta sullo yen ad un certo punto.
Gli altri mercati sono tranquilli. Le azioni statunitensi sono alte, ma ciò non significa necessariamente che crolleranno. Voglio acquistare il calo dell’USD/JPY.