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La politica europea in materia di CE e la bozza di regolamento sui veicoli a combustione interna / Cambiamento di rotta rispetto al passaggio ai veicoli elettrici
L’industria automobilistica, che è stata duramente colpita dai dazi di Trump, tra due anni potrebbe trovarsi in un mercato e in un ambiente competitivo completamente diversi da quelli attuali, a causa del ritorno tecnologico da parte dell’industria automobilistica.
Verrà chiarito l’impatto dei dazi di Trump, che vanno contro la saggezza convenzionale, sui mercati automobilistici e sulle industrie automobilistiche di vari Paesi e verranno discussi i futuri orientamenti e le misure internazionali per il Giappone.
Identificheremo le condizioni che hanno bloccato lo sviluppo internazionale dell’industria automobilistica e analizzeremo le reazioni e le risposte dei principali Paesi del mondo a queste condizioni e il loro impatto sull’industria automobilistica.
Allo stesso tempo, nell’industria automobilistica si sta verificando un’importante rivoluzione tecnologica; esploreremo le tendenze dei singoli Paesi verso la scelta energetica (motori a combustione interna o EV), gli SDV (veicoli definiti dal software) e l’introduzione di semiconduttori e software, nonché l’uso dell’IA generata in risposta alla politica di “giustizia non ambientale” dell’amministrazione Trump; esamineremo inoltre il futuro dell’industria automobilistica tra due o cinque anni. La mostra prenderà in considerazione l’aspetto dell’industria automobilistica tra due o cinque anni.
Inoltre, nel luglio 2023, la Commissione europea ha pubblicato il progetto di regolamento sui requisiti di circolarità per la progettazione dei veicoli e la gestione dei veicoli fuori uso (regolamento ELV), che rivede in modo significativo l’attuale direttiva sui veicoli fuori uso (direttiva ELV). Successivamente, il Parlamento europeo ha pubblicato una seconda versione e una proposta per ridurre il tasso di utilizzo della plastica riciclata dal 25% al 20%.
Il presente documento descrive le ultime discussioni sulle politiche/legislazioni europee in materia di economia circolare (regolamento sulla progettazione ecocompatibile e legge sulle materie prime critiche) e sulla bozza di regolamento sui veicoli fuori uso del Parlamento europeo, che riguardano la catena di fornitura automobilistica, e prende in considerazione le questioni che gli operatori devono affrontare per l’attuazione della nuova bozza di regolamento.
Il modo per ridurre le emissioni di CO2 è attraverso l’espansione degli HEV/PHEV e l’introduzione di un carburante a basso consumo per supportare i veicoli esistenti; una riduzione del 48% delle emissioni di CO2 entro il 2030 è impossibile senza la neutralizzazione del carbonio non solo dell’elettricità ma anche del carburante.
Una delle sfide tecnologiche dell’elettrificazione è il rapporto tra la densità energetica delle batterie dei veicoli elettrici e l’autonomia di crociera; le emissioni di CO2 dei veicoli elettrici e degli HEV vengono confrontate utilizzando il WtW e l’LCA per ottenere una riduzione dei costi delle batterie e un miglioramento della densità energetica.
Per quanto riguarda le strategie di elettrificazione dei governi nazionali, vi sono differenze tra le strategie di elettrificazione della Cina, dell’Unione Europea (UE) e del governo degli Stati Uniti, e se l’inasprimento degli standard di CO2 per i nuovi veicoli in ogni Paese e regione è appropriato per una riduzione del 48% delle emissioni di CO2 entro il 2030.
In particolare, nell’UE, quanto è necessario un calo dell’offerta di carburante per ottenere una riduzione del 48% delle emissioni di CO2 per i veicoli di proprietà?
L’unico modo per ottenere una riduzione del 48% delle emissioni di CO2 dei veicoli di proprietà entro il 2030 è quello di elaborare lo scenario ideale per i veicoli del mondo dal backcast e di identificare la segregazione dei veicoli a propulsione elettrica entro il 2030 e dal 2031 al 2050.
Il passo successivo consiste nel calcolare il mix di vendite di autovetture (2030) e il tasso ideale di riduzione delle emissioni di CO2 per ciascun Paese e regione (Europa, Stati Uniti, Giappone, Cina e Sud globale, India compresa); se le proiezioni sono corrette, i 2/3 dei veicoli elettrici venduti in tutto il mondo saranno costose autovetture pesanti nella zona premier.