Business strategy reports, business matching and M&A in Japan

文字のサイズ

Il tesoriere Kanda: “Intervento valutario, 24 ore su 24, 7 giorni su 7”.

Il dollaro si è lentamente spostato verso il livello di 160 yen.

Le posizioni dei fornitori di margini nazionali giapponesi sembrano essere leggermente corte sul dollaro.

Quando il tasso di cambio dollaro-yen si è avvicinato a 160 yen, il tesoriere Kanda ha dichiarato che “l’intervento valutario, 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana” per controllare un ulteriore deprezzamento dello yen. Per quanto riguarda l’inclusione del Giappone nella watch list del rapporto statunitense sui cambi, ha dichiarato che non c’è stato “alcun impatto”.

La coppia USD/JPY è stata spinta al ribasso dalle vendite per prendere profitto ed è scesa gradualmente al di sotto del livello di ¥159, ma il ritmo del declino si è accelerato bruscamente da ¥159,50 a ¥158,80, per poi tornare a ¥159,30. Il movimento dei prezzi ha fatto pensare a un “intervento”, ma era semplicemente il risultato di una serie di stop-loss attivati?

Anche la “Main Opinion” della BOJ ha accennato a un rialzo dei tassi a luglio, ma è troppo presto per prendere una decisione. Solo gli avvertimenti di intervento limitano il rialzo, ma un rialzo sopra i 160 yen prima dell’intervento della BoJ e del controintervento sono probabili. Anche la partenza del tesoriere Kanda desta preoccupazione. I flussi di ribilanciamento di fine mese stanno vendendo dollari, ma potrebbe esserci un’altra occasione per acquistarli a luglio.

All’1,07%, il tasso d’interesse a lungo termine del Giappone si avvicina all’1,1%, il livello più alto finora raggiunto. Tuttavia, il mondo si sta preparando all’eventualità di un altro rialzo dei tassi di interesse, dato che gli indicatori di inflazione in Canada e Australia hanno superato le aspettative. I prezzi degli immobili statunitensi hanno iniziato a salire nonostante l’aumento dei tassi di interesse. È chiaro che non sta funzionando. Se i tassi d’interesse statunitensi aumentano, per quanto il Giappone minacci di aumentare i tassi, sarà poco più di una pistola ad acqua.

Ci sono alcune aspettative di intervento se lo yen dovesse raggiungere i 160, ma non è chiaro se le autorità monetarie giapponesi interverranno immediatamente. Se dichiareranno di non voler cambiare tono e di voler limitare l’eccessiva volatilità, il prossimo livello di intervento potrebbe essere ancora più alto.