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Il taglio dei tassi di interesse negli Stati Uniti è considerato probabile che rimanga invariato

L’IPC statunitense è risultato superiore alle attese, con un aumento del valore di voci quali cibo, abbigliamento, assicurazione auto e biglietti aerei; il Presidente della Fed di New York William e il Presidente della Fed di Chicago Goolsbee si sono espressi a favore di una prosecuzione dei tagli dei tassi, mentre il Presidente della Fed di Atlanta Bostic ha suggerito di lasciarli invariati.

I verbali del FOMC pubblicati hanno mostrato una spaccatura tra le fazioni del taglio dei tassi dello 0,5% e dello 0,25%. La maggioranza è favorevole a seguire il presidente Powell e a tagliare bruscamente i tassi, ma ha dato l’impressione che la Fed non esiti a rallentare la velocità dei tagli.

Con l’andamento positivo dell’economia statunitense, i tagli dei tassi potrebbero diventare più difficili. In tal caso, anche il dollaro si rafforzerà. Mentre il dollaro si avvicina a 150 yen, da parte del Ministero delle Finanze giapponese si sono sentite dichiarazioni di cautela su un indebolimento dello yen, ma un aumento dei tassi d’interesse statunitensi porterebbe inevitabilmente a un aumento del dollaro.

In Cina, dopo il National Day, la Commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme dovrebbe annunciare ulteriori misure di stimolo economico, ma non si prevedono ulteriori misure di stimolo su larga scala, poiché l’obiettivo di crescita del 5% è fattibile. L’indice cinese CSI 300 è temporaneamente salito dell’11%, ma ha chiuso in rialzo del 5,9%. L’indice Hang Seng di Hong Kong ha chiuso in calo del 9,4%. Anche se le aspettative erano troppo forti e il dollaro australiano era salito sulla scia della ripresa economica cinese, è sceso a 0,6720 contro il dollaro e a 99,10 yen contro lo yen. La Nuova Zelanda ha tagliato il tasso di interesse dello 0,5%. Il dollaro neozelandese è stato svenduto perché la dichiarazione era anch’essa dovish.

In Giappone ha parlato il vicegovernatore della Banca del Giappone, Himino, che ha chiarito che la normalizzazione è la strada prescritta, dato che i tassi di interesse reali sono significativamente negativi, e la coppia USD/JPY è scesa temporaneamente sotto i 149 yen.

Il mercato è fondamentalmente un mercato risk-on a causa dei forti prezzi delle azioni, ma l’attacco israeliano all’Iran non è ancora iniziato e se l’attacco israeliano è così feroce da provocare un’escalation dei combattimenti, il mercato diventerà subito un mercato risk-off, quindi dobbiamo stare attenti a questo.

Si prevede che la BCE taglierà i tassi di interesse la prossima settimana, il che è positivo per il dollaro ed è probabile che il trend rialzista del dollaro continui.