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Il sell-off del dollaro dopo il FOMC USA continuerà, il rapporto sull’occupazione USA sarà confermato oggi

Questa settimana i rendimenti dei Treasury statunitensi sono scesi in seguito all’annuncio del FOMC statunitense e del piano di aste trimestrali degli Stati Uniti. La seconda metà della settimana ha visto un più ampio sell-off del dollaro.

Tuttavia, una visione a volo d’uccello dell’indice del dollaro statunitense dall’inizio di ottobre mostra che non è uscito dalla fascia 105-107, con il trend del dollaro da luglio all’inizio di ottobre in pausa e con scambi misti a livelli più alti.

In questo contesto, oggi verrà pubblicato il rapporto sui posti di lavoro negli Stati Uniti. Il contenuto del rapporto sarà al centro dell’attenzione, poiché la forza del mercato del lavoro e la persistenza dell’aumento dei salari contribuiscono a far ritenere che i tassi d’interesse statunitensi rimarranno elevati per un periodo prolungato. La previsione mediana per le buste paga non agricole è di un aumento di 180.000 unità, che dovrebbe rappresentare un rallentamento rispetto alla lettura precedente di 336.000 unità. Il tasso di disoccupazione dovrebbe rimanere allo stesso livello del precedente rapporto, al 3,8%. La retribuzione oraria media dovrebbe aumentare del +0,3% su base mensile, rispetto al +0,2% del sondaggio precedente, mentre il tasso annuale dovrebbe rallentare leggermente al +4,0% dal +4,2% del sondaggio precedente. Si presume che i dati si stabilizzeranno, ma non mostreranno alcuna debolezza, come ad esempio un calo dell’occupazione. In fase di previsione, la situazione non è ancora pronta per una rottura del range in direzione di un sell-off del dollaro.

Anche il Canada rilascerà i dati sull’occupazione. Questa volta si prevede una crescita dell’occupazione a ottobre di circa 25.000 unità, in rallentamento rispetto al dato precedente di 6,38 milioni. Il tasso di disoccupazione dovrebbe aumentare di 1 punto percentuale, passando al 5,6% dal precedente 5,5%. Il tasso di partecipazione al lavoro dovrebbe rimanere invariato al 65,6%. Si prevede che il mercato del lavoro si stia moderatamente assestando. CANADA.
Non si prevede che la Banca centrale del Canada modifichi la propria politica dei tassi.