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Il mercato indiano delle moto elettriche continua a crescere, ma la sfida è quella di localizzare le celle delle batterie e migliorare la redditività.
In India, il sussidio per l’acquisto di veicoli elettrici a due ruote è stato ridotto tre volte tra giugno 2023 e aprile 2025.
Il sussidio per l’acquisto di due ruote elettriche era di 15.000 INR (25.500 yen) per kWh e un massimo di 60.000 INR (102.000 yen) da giugno 2021 a fine maggio 2023, ma a giugno 2023 il sussidio è stato ridotto a 10.000 INR (17.000 yen) per kWh e un massimo di 22.500 INR (38.250 JPY) per kWh. L’importo massimo è stato ridotto a 22.500 INR (38.250 JPY) per kWh.
Nell’aprile 2024, è stato ridotto a 5.000 INR (8.500 JPY) per kWh e un massimo di 10.000 INR (17.000 JPY), e dall’aprile 2025 a 2.500 INR (4.250 JPY) per kWh e un massimo di 5.000 INR (8.500 JPY).
Anche con la riduzione delle sovvenzioni, la domanda di due ruote elettriche in India rimane forte, con un aumento delle vendite del 33,6% rispetto all’anno precedente, fino a 1.149.000 unità nel 2024 e dell’11,6% rispetto all’anno precedente, fino a 500.000 unità nei primi cinque mesi del 2025.
La forte domanda continua ad essere guidata da una serie di lanci di prodotti con batterie di capacità ridotta e prezzi più bassi, principalmente da parte di cinque grandi produttori, Ola Electric, TVS Motor, Bajaj Auto, Ather Energy e Hero MotoCorp,
Il motivo è che stanno stimolando la domanda espandendo la loro rete di vendita di motocicli elettrici, estendendo le garanzie dei prodotti e praticando sconti.
Di conseguenza, i cinque produttori rappresentano oggi oltre l’85% delle vendite di veicoli elettrici a due ruote, dando vita a un oligopolio nel mercato.
Inoltre, a causa della forte concorrenza nelle vendite, tutte le aziende continuano a perdere denaro nel settore dei veicoli elettrici e la battaglia per la quota di mercato continua senza tener conto della redditività.
Si prevede che le vendite di veicoli elettrici a due ruote in India continueranno ad aumentare anche senza sovvenzioni all’acquisto, ma oltre alla redditività c’è il problema della localizzazione delle celle delle batterie.
Un grande spostamento verso i veicoli elettrici porterà a un forte aumento delle importazioni di celle e a un crescente deficit commerciale. Il Governo indiano ha introdotto delle politiche per promuovere la localizzazione delle celle, ma il processo non procede senza intoppi.
Questo ha portato a un aumento degli sforzi nei veicoli a due ruote a metano e a carburante flessibile, che possono essere gestiti con parti prodotte in patria e risorse nazionali.
La prima moto a metano al mondo, la Bajaj Freedom, lanciata da Bajaj Auto nel luglio 2024, ha attirato particolare attenzione, con vendite di circa 60.000 unità entro maggio 2025.
Alla luce di questi nuovi sviluppi nel mercato indiano delle due ruote, possiamo produrre un rapporto di ricerca sulle prospettive del mercato indiano delle due ruote nel 2035.
Il rapporto prevede le vendite di moto nel 2035 di veicoli con motore a benzina, elettrici, a metano e flex-fuel da diverse prospettive, tra cui la politica energetica indiana e le strategie commerciali dei principali produttori di moto.