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Il dollaro oscilla a causa delle polemiche sulla destituzione di Powell

La scorsa settimana, il presidente Trump ha mostrato ai membri del Congresso una bozza di proposta per la destituzione del presidente della Fed Powell, alimentando le speculazioni sulla sua destituzione e causando un crollo temporaneo del cambio dollaro-yen fino a 146,90 yen. Tuttavia, anche questa è stata considerata una cosiddetta “TACO” (tattica di distrazione) e il cambio è tornato a quota 148 yen.
Sembra che Hasseet diventerà il prossimo presidente della Fed, ma sarà possibile abbassare i tassi d’interesse se l’inflazione inizierà davvero a salire? Il dollaro sta lentamente tornando ad essere acquistato, ma dato che da aprile il mercato è stato caratterizzato da vendite di dollari, ora potrebbe essere in corso una fase di aggiustamento con il riacquisto del dollaro.

In Giappone, alla vigilia delle elezioni del Senato, si prevedeva una sconfitta della coalizione di governo. A guadagnare voti sono stati invece i partiti dell’opposizione che sostengono una politica fiscale espansiva, ovvero il Partito Democratico del Popolo e il Partito dei Contribuenti. Pertanto, si prevedeva che dopo le elezioni la politica fiscale espansiva si sarebbe rafforzata, con il rischio di un indebolimento dello yen e un aumento dei tassi di interesse a lungo termine.
I partiti che stanno guadagnando slancio ultimamente non sono affatto realistici, spiegando politiche difficili da attuare nella realtà come se fossero possibili.

Venerdì, i tassi di interesse sul mercato dei titoli di Stato giapponesi sono scesi bruscamente. Forse si era dato troppo peso alla sconfitta del partito di governo. Questo è un punto da tenere presente.