New-Japan Business Consulting
Business strategy reports, business matching and M&A in Japan

文字のサイズ

Il 94% dei giapponesi è preoccupato per gli effetti del cambiamento climatico

3M Japan K.K. ha pubblicato i risultati di un sondaggio sull’atteggiamento dei giapponesi nei confronti del cambiamento climatico.

C’è un crescente senso di urgenza per le questioni ambientali, con particolare preoccupazione per gli eventi meteorologici estremi causati dal cambiamento climatico. C’è anche preoccupazione per le variazioni di temperatura dovute ai cambiamenti climatici e, in Giappone, per il rischio di essere sfollati dalle proprie case a causa dei terremoti.

Oltre alla leadership del governo nell’affrontare il cambiamento climatico, ci si aspetta che le aziende siano all’avanguardia nel creare un futuro sostenibile. Per i governi, c’è una forte necessità di sussidi finanziari per le energie rinnovabili, mentre per le aziende ci sono grandi aspettative in termini di sviluppo e adozione di innovazioni sostenibili, ad esempio tecnologie legate all’inquinamento atmosferico e alla riduzione dei rifiuti.

1.I tre principali problemi ambientali per i quali i giapponesi si sentono più minacciati rispetto a un anno fa sono “l’intensificazione dei disastri naturali”, “le temperature estreme” e “i cambiamenti climatici”.

Tra i problemi ambientali, i primi tre problemi per i quali i giapponesi si sentono più minacciati rispetto a un anno fa sono “l’intensificazione dei disastri naturali” (83%), “le temperature estreme (ondate di calore, fronti freddi, ecc.)” (81%) e “i cambiamenti climatici” (80%), tutti superiori alla media globale. D’altro canto, la percentuale di intervistati che ha risposto “approvvigionamento di acqua pulita (58%)” è inferiore alla media globale (66%).

2. Il “tempo estremo” è l’impatto più temuto del cambiamento climatico

Le persone di tutto il mondo sono preoccupate per i gravi impatti del cambiamento climatico, con il 94% delle persone in Giappone (media mondiale 93%) che si dicono preoccupate. Tra i vari impatti dei cambiamenti climatici, sia il Giappone che la media globale registrano la percentuale più alta di persone che citano “eventi meteorologici estremi (uragani gravi, incendi, inondazioni, ecc.)”, con il 74% in Giappone (rispetto a una media globale del 56%), di gran lunga il dato più alto di tutti i Paesi del sondaggio. Il secondo posto in Giappone è occupato dai “cambiamenti a lungo termine della temperatura e dei modelli meteorologici (39%)”, mentre a livello globale è occupato dalla “mancanza di acqua pulita (41%)”.

3. L’80% dei giapponesi teme di essere sfollato dalle proprie case a causa dei cambiamenti di temperatura, mentre l’impatto dei “terremoti” è in cima alla lista.

In Giappone, l’83% (media globale 82%) si è dichiarato d’accordo con l’affermazione “Sono preoccupato che le persone siano costrette a lasciare le loro case a causa dei cambiamenti di temperatura nel tempo”. Tra gli impatti legati ai cambiamenti climatici, gli intervistati ritengono inoltre che sia più probabile essere costretti a trasferirsi a causa di terremoti (94%), incendi (86%), inondazioni (86%), tsunami (83%) e innalzamento del livello del mare (81%), in quest’ordine, il che indica una forte preoccupazione per i terremoti in Giappone, soprattutto in considerazione dell’esperienza del Paese in materia di disastri naturali. A livello globale, invece, i risultati sono stati: siccità (86%), incendi (86%), inondazioni (85%) e ondate di calore (84%).

3. L’80% dei giapponesi è preoccupato di essere sfollato dalle proprie case a causa di cambiamenti di temperatura, con l’impatto dei “terremoti” in cima alla lista.

In Giappone, l’83% (media globale 82%) degli intervistati si è dichiarato d’accordo con l’affermazione “Sono preoccupato che le persone siano costrette a lasciare le loro case a causa dei cambiamenti di temperatura nel tempo”. Tra gli impatti legati ai cambiamenti climatici, gli intervistati ritengono inoltre che sia più probabile essere costretti a trasferirsi a causa di terremoti (94%), incendi (86%), inondazioni (86%), tsunami (83%) e innalzamento del livello del mare (81%), in quest’ordine, il che indica una forte preoccupazione per i terremoti in Giappone, soprattutto data l’esperienza del Paese in materia di disastri naturali. A livello globale, invece, i risultati sono stati “siccità (86%)”, “incendi (86%)”, “inondazioni (85%)” e “ondate di calore (84%)”.