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Gruppo di lavoro per la creazione di valore in base all’impronta di carbonio”.

31 luglio 2025 La Piattaforma per la Creazione di Innovazione Digitale di Okayama (OI-Start), per la quale l’Università di Okayama, una corporazione universitaria nazionale, funge da segreteria, ha tenuto una sessione di lavoro del Gruppo di Lavoro sulla Creazione di Valore basata sull’Impronta di Carbonio (CFP Nexus WG) presso il Campus di Co-Creazione di Tsushima. L’incontro si è tenuto presso il laboratorio di innovazione KIBINOVE del campus di Tsushima.

Il CFP Nexus WG mira a rafforzare la competitività delle aziende locali e a realizzare la Trasformazione Verde (GX) prendendo come punto di partenza l’impronta di carbonio (CFP), attraverso la collaborazione tra industria, università e governo, e promuove scambi regolari di opinioni e attività dimostrative.
All’evento hanno partecipato circa 50 persone tra aziende, ricercatori, studenti e istituzioni finanziarie, compresi i partecipanti online.

Ryufu Nagareta, Presidente di Metal One Ryowa Corporation, ha presentato gli sforzi dell’azienda per diventare neutrale dal punto di vista delle emissioni di carbonio nel settore della distribuzione dell’acciaio.
Ha riferito che l’azienda ha introdotto un sistema per visualizzare l’uso dell’elettricità, che rappresenta la maggior parte delle emissioni energetiche, e ha ottenuto risultati costanti, tra cui una riduzione di 40.000 kWh all’anno, promuovendo operazioni di risparmio energetico utilizzando i dati e rivedendo i tempi di avvio delle strutture.
Con l’obiettivo di diventare una ‘azienda di 100 anni’, l’azienda ha espresso il suo impegno a diventare un’azienda necessaria nella regione, non solo da sola, ma anche attraverso la cooperazione con le aziende e le università della prefettura.

Toshifumi Nakai dell’Organizzazione per la Promozione della Gestione Sostenibile (SuMPO) ha proposto il Pacchetto di Supporto Economia Circolare (CE) x De-carbonizzazione.
Questo approccio mira a ridurre simultaneamente l’impatto ambientale e i costi, ‘condividendo e generalizzando’ l’inventario e le attrezzature inefficienti causate da specifiche diverse per ogni cliente in termini di progettazione e gestione, e combinando la CFP, che consente di quantificare le emissioni, e gli indicatori CE, che valutano la riciclabilità delle risorse. La combinazione di CFP, che può quantificare le emissioni, e di indicatori CE, che valutano il riciclo delle risorse, può essere utilizzata per proporre valori ambientali ai fornitori.

Infine, ha presentato CORD, un database sull’intensità delle emissioni per la CFP e l’LCA, facile da usare anche per le piccole e medie imprese.
Poiché CORD è facile da gestire anche senza le conoscenze specialistiche necessarie per il calcolo ed è uno strumento che può essere utilizzato anche per i calcoli LCA e Scope 3, ha suscitato un grande interesse da parte dei partecipanti.

Questa volta il gruppo di lavoro ha indicato chiaramente un orientamento verso la riforma aziendale e la co-creazione di nuovo valore, a partire dalla CFP, piuttosto che il solo calcolo della CO2.
L’Università di Okayama continuerà a collaborare con le aziende locali e le organizzazioni di supporto per promuovere la decarbonizzazione pratica e l’innovazione.

0 Impronta di carbonio.
La quantità di emissioni di gas a effetto serra durante l’intero ciclo di vita di un prodotto o servizio, dall’approvvigionamento delle materie prime allo smaltimento e al riciclaggio, viene convertita in emissioni di CO2 e in un valore numerico o in un sistema per visualizzarlo sul prodotto.