In Europa si stanno sviluppando regole e sistemi per diventare carbon neutral (CN) durante l’intero ciclo di vita dei veicoli.

L’UE intende elaborare una metodologia comune per la valutazione delle emissioni di CO2 nell’intero ciclo di vita delle autovetture/furgoni entro il 2025 e introdurla a partire dal 2026. Anche la legislazione sul recupero/riciclaggio di batterie, componenti e materie prime è in fase di sviluppo per mettere in pratica l’economia circolare.

Tutte le case automobilistiche stanno accelerando gli sforzi per ottenere la CN lungo l’intero ciclo di vita, coprendo i processi dall’approvvigionamento al riutilizzo. Per ridurre l’impronta di carbonio (PCF, CFP) a livello di prodotto, gli OEM impongono ai loro fornitori determinati obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 nell’approvvigionamento di parti e materiali con un elevato CFP.

Sempre più spesso vengono fissati obiettivi anche per i singoli prodotti componenti attraverso valutazioni del ciclo di vita (LCA). Si stanno inoltre sviluppando meccanismi per condividere i dati primari della catena di approvvigionamento al fine di calcolare accuratamente il PCF.

Le politiche di approvvigionamento, l’LCA e l’economia circolare verso la neutralità del carbonio e la CN nella catena di fornitura automobilistica europea si concentra sull’analisi delle strategie e delle politiche degli OEM e dei Tier 1 per diventare neutrali dal punto di vista del carbonio nella catena di fornitura automobilistica in Europa.

L’analisi riguarda gli ultimi sviluppi nella promozione dell’approccio LCA di ciascuna azienda, la cooperazione tra OEM/fornitori e tra i vari settori dell’industria verso la CN della catena di fornitura e le pratiche di economia circolare, e analizza la direzione della CN per l’intera catena di fornitura automobilistica.