Durante un incontro tra i leader dei partiti LDP e Komeito, tenutosi lo scorso venerdì pomeriggio, Komeito ha comunicato il suo ritiro dalla coalizione.
La coalizione di governo LDP-Kōmeitō, che durava da 26 anni, è giunta al termine. Poiché il partito al potere avrà un numero inferiore di membri, è diventato più delicato se Takaichi sarà eletto Primo Ministro.
Finora, i mercati finanziari hanno chiamato il ‘commercio di Takaichi’, che ha prodotto un indebolimento dello yen e un aumento dei prezzi delle azioni, ma se Takaichi non può diventare Primo Ministro, la premessa di base sarà diversa.

La questione ora è chi sarà eletto come leader delle due camere della Dieta e, sebbene le possibilità di Takaichi siano ancora alte, è emersa la possibilità di un cambio di governo a seconda della coesione dei partiti di opposizione.
Se l’onorevole Tamaki del KDP diventerà Primo Ministro, la barriera di reddito annuale richiesta dal KDP sarà ridotta a 1,78 milioni di yen e si realizzerà anche un taglio dell’imposta sulla benzina.
In questo senso, sarebbe una fonte di deprezzamento per lo yen, in quanto si tratta di un’espansione fiscale, ma non legherebbe le mani e i piedi della Banca del Giappone nel modificare le sue politiche come ha fatto Takaichi.

È un peccato che il semplice commercio di Takaichi sia finito, ma dovremo osservare la situazione politica giapponese per prevedere i futuri sviluppi del mercato.