Durante la riunione politica della BOJ della scorsa settimana, la Banca del Giappone ha dichiarato che il recente deprezzamento dello yen “non ha un impatto significativo sul tasso di inflazione dei prezzi sottostanti”.

Lunedì mattina lo yen è salito temporaneamente a circa 160,25 yen. Tuttavia, il dollaro è successivamente crollato al di sotto dei 155 yen. Sembra che il Ministero delle Finanze sia intervenuto sul mercato valutario (il tesoriere Kuroda ha detto “no comment” e “ci sto lavorando”).

In occasione della riunione politica della Banca del Giappone della scorsa settimana, il governatore Ueda si è mostrato meno falco nella sua conferenza stampa. Ci si aspettava che la riunione politica della BOJ avrebbe visto un po’ di azione da parte di quest’ultima alla luce del recente deprezzamento dello yen, ma la conferenza stampa del Governatore è stata al di sotto di tali aspettative. In particolare, la risposta del governatore alla domanda “È corretto affermare che il recente deprezzamento dello yen ha avuto un impatto trascurabile sul tasso di inflazione sottostante?

Sebbene dopo la conferenza stampa si siano verificati due forti ribassi, che hanno fatto pensare a un intervento, non sono state prese misure per aumentare i tassi di interesse e frenare il deprezzamento dello yen, e anche l’intervento valutario del Ministero delle Finanze è stato limitato dopo la dichiarazione della Yellen, e si è avuta la sensazione che non ci fosse più alcun soggetto in vista per fermare il deprezzamento dello yen. Pertanto, questa opportunità non ha contribuito a invertire la tendenza di base di un dollaro forte e di uno yen debole.

Resta da vedere fino a che punto l’intervento valutario consentirà allo yen di rafforzarsi, ma sembra che ci sia un forte interesse ad acquistare il dollaro al livello di ¥155. Nonostante gli interventi, il calo del dollaro/yen sembra essere lento. Un intervento a un livello troppo alto avrebbe semplicemente fornito un’opportunità di acquisto, ma un calo di questa portata non sembra aver inflitto una ferita importante agli speculatori. Alla prossima spinta, vorremmo acquistare il dollaro-yen.