Improvvisamente, il Primo Ministro giapponese Ishiba ha annunciato le sue dimissioni. Non c’è dubbio che questo avrà un forte impatto sul mercato.

Anche se la scorsa settimana ho riportato la prospettiva di un dollaro USA più debole, l’Europa non è stata acquistata, solo i Treasury statunitensi sono scesi (i prezzi sono aumentati), in seguito alla liquidazione del governo in Francia e al crollo del debito sovrano del Regno Unito.
Il dollaro non è stato acquistato dall’economia giapponese, poiché non c’è stata una dichiarazione chiara da parte del Governatore Ueda a Jackson Hole, e sembrava più una mossa al rialzo, dato che le persone erano consapevoli della debolezza dell’economia giapponese.

Se il Giappone si trasformerà in una situazione politica e Takaichi sarà il prossimo a trovarsi in questa situazione, lo yen si indebolirà, poiché in passato aveva detto che l’aumento dei tassi di interesse è stupido.
In definitiva, non c’è motivo di acquistare il dollaro, l’euro o lo yen, e la forza relativa dell’economia sarà una continuazione del trend precedente. Per quanto riguarda l’economia giapponese, la direzione è verso la stagflazione.

Non riesco a smettere di parlare dell’incompetenza economica dei parlamentari dell’LDP.
Mi chiedo per quanto tempo continueranno a farlo…